Chi opera nella Supply Chain deve analizzare quotidianamente grandi quantità di dati e adattare costantemente le proprie previsioni in un ambiente in continua evoluzione. I moderni software per la pianificazione della Supply Chain sono sviluppati per rispondere a queste sfide, offrendo una serie di funzionalità che diventeranno presto essenziali per il vostro business.
Scegliere un software di Demand Planning ad alte prestazioni
Il Demand Planner rappresenta il punto di contatto cruciale tra i vari reparti aziendali, con l’obiettivo principale di ridurre le incertezze. Per raggiungere questo scopo, sfrutta modelli statistici e matematici, l’analisi dello storico delle vendite, le tendenze di mercato e le variazioni stagionali al fine di fornire all’azienda dati affidabili sulle vendite future. Sviluppato per supportare queste missioni su base quotidiana, il software di Demand Planning aiuta a definire previsioni più accurate, fluide e strutturate.
Il software migliore è sicuramente quello che permette una facile implementazione e garantisce un rapido ROI. Inoltre, si dovrebbero privilegiare soluzioni più flessibili e modulari, poiché numerose aziende affermano di sfruttare solo una frazione delle loro funzionalità, pur pagando un costo elevato per l’intero pacchetto.
Semplice, ergonomico e flessibile, il software più performante è anche, e soprattutto, quello con le caratteristiche più adeguate alle vostre esigenze.
1- Simulazioni e calcoli previsionali semplificati
I nuovi strumenti di Supply Chain Planning consentono di accedere a modelli statistici comprensibili e collaudati, utilizzando tecnologie avanzate come il machine learning e il cloud. Un’interfaccia dettagliata, chiara e intuitiva offre tutto ciò che serve per effettuare simulazioni e previsioni con facilità. Inoltre, tali soluzioni dimostrano la capacità di adattarsi ed evolversi in base alle particolari esigenze aziendali.
2- Soddisfare le esigenze di tutti i dipendenti
Un’altra caratteristica fondamentale è la possibilità di coinvolgere tutti collaboratori nel processo di previsione delle vendite. Gli strumenti di Demand Planning di ultima generazione possono essere configurati in modo che tutti, o solo alcuni dipendenti, vengano avvisati ogni volta che viene aggiornata una previsione. Allo stesso modo, è possibile limitare l’accesso di alcuni utenti solo ai prodotti o alle schermate precise su cui stanno lavorando. In questo modo, i team di lavoro possono concentrarsi solo sulle parti di loro interesse.
3 – Flessibilità e modularità per tutti
Nella routine quotidiana, è fondamentale poter navigare con facilità tra vari casi d’uso, muovendosi agilmente tra una visione aggregata e un’analisi dettagliata quando necessario. Pertanto, se si è incerti sulla scelta del software di pianificazione della domanda, si consiglia sempre di optare per lo strumento più flessibile.
Ancora oggi, troppi strumenti sono statici e solo i software più potenti sono in grado di applicare una maggiore granularità, ovvero un livello di dettaglio delle informazioni molto elevato. In questo modo, è possibile selezionare facilmente i prodotti, le famiglie o le referenze in base al periodo (settimana, mese, ecc.) o all’unità di misura scelta (quantità, euro, ecc.). Questo tipo di strumenti consente a tutti i dipendenti di trovare il livello di analisi desiderato.
4 – Une visione chiara sui dati
Poiché agevolano il processo decisionale, i software che forniscono una visione generale dei dati rappresentano la scelta ottimale, soprattutto se offrono anche report e analisi attraverso dashboard dinamici. In particolare, se queste dashboard sono integrate direttamente nel database del software, non richiedono interfacce aggiuntive, risultano ideali per condurre riunioni e presentare relazioni al management.
Adattamento ai molteplici compiti del Supply Planner
Posizione chiave nella catena di approvvigionamento, il Supply Planner è, per definizione, molto versatile. I suoi compiti comprendono la previsione e l’anticipazione dei fabbisogni, al fine di limitare la carenza delle scorte, e il monitoraggio delle consegne, con l’obiettivo di ottimizzare i costi. Optando per un software facile da utilizzare e configurare, il Supply Planner può incrementare la propria produttività in tutte le sue attività quotidiane.
1 – Lavorare con le eccezioni
I più potenti software di pianificazione della supply chain possono essere configurati per consentire di lavorare per eccezioni e livelli di allarme. Questa funzione consente di concentrarsi su situazioni urgenti come esaurimenti delle scorte, consegne in ritardo o stock al di sotto delle soglie di sicurezza.
2- Suddivisione in gruppi di pianificazione
Fornitori, classi ABC, magazzini… grazie alle varie opzioni di configurazione, potete raggruppare gli articoli per ambito e applicare parametri specifici a ciascun gruppo. Inoltre, è possibile assegnare i gruppi agli utenti che ne sono responsabili. Tante soluzioni pratiche per un’organizzazione più fluida.
3- Gestione multifornitore
I software più avanzati per la pianificazione della Supply Chain consentono di pianificare un gruppo di prodotti per un fornitore in relazione ai vincoli logistici di quest’ultimo (containerizzazione, carico completo su camion, ecc.).
4 – Gestione multiunità
Un’altra funzionalità particolarmente utile è la capacità di selezionare rapidamente l’unità con cui si intende lavorare. Inoltre, quando necessario, è possibile passare agevolmente da un’unità all’altra in qualsiasi momento.
Optare per la pianificazione tramite Excel può risultare complesso e dispendioso. La transizione a un software specializzato nella pianificazione della Supply Chain è una scelta consigliata. Più potenti, flessibili e user-friendly, questi strumenti di analisi dei dati, reporting e visualizzazione conferiscono un valore tangibile al processo di elaborazione dati, semplificando significativamente il lavoro del demand planner.
Ergonomico e collaborativo, Colibri è uno strumento che offre funzionalità chiare ed efficaci. Dedicate meno tempo alle previsioni e migliorate le vostre prestazioni, in particolare il vostro tasso di servizio.